| Skinhead
Skinhead (abbr. skin) o, in italiano, testa rasata è il nome di appartenenza a un movimento giovanile sorto in Gran Bretagna alla fine degli anni sessanta. Nacque inizialmente su base sociale (sottoproletariato) e non su base politica. Questa subcultura ha connotazioni estetiche, iconografiche ed ideologiche contraddistinte da generi musicali, capi d'abbigliamento, canoni comportamentali e beni di consumo peculiari. A partire dagli anni settanta questo stile di vita ha subìto un processo di radicale politicizzazione e una conseguente frammentazione.
Gli skinhead si ispirarono e riadattarono, da una parte allo stile dei mod e degli hard mod; e da una parte alla cultura rude boy, da entrambi ereditano inoltre la passione per la musica nera. I primi erano bianchi di origine proletaria e inglese mentre i secondi, immigrati e figli degli immigrati giamaicani degli anni sessanta. Dalla loro fusione nacque la cultura urbana degli skinhead, le cui prime icone musicali furono le musiche cosiddette "nere" quali ska, reggae e rocksteady, ma anche soul e R&B. Nella seconda metà degli anni settanta l'Inghilterra, assiste alla nascita del punk rock ed è con ciò che verso la seconda metà del decennio si assiste al risorgere della cultura skinhead che sosterrà il neonato punk rock. In seguito il sottogenere di punk rock sostenuto dagli skinhead venne ribattezzato Oi!.
Redskin
Quello dei Redskin è un modello subculturale giovanile che prese vita in Inghilterra nella prima metà degli anni ottanta, per poi diffondersi nel resto d'Europa, USA e altri paesi. Il termine deriva dal nome di un gruppo musicale inglese, il trio Redskins.
I redskins si dichiarano proletari e rivoluzionari, anti-capitalisti, anti-imperialisti e no-global. Sono solidali con le lotte indipendentiste e separatiste dell'Irlanda del Nord e dei Paesi Baschi, il movimento anti-sionista del popolo palestinese, il PKK, la guerriglia dell'EZLN in Chapas e con Cuba. Si tratta di skinheads apertamente comunisti in cui le due anime, aggressività della subcultura skin e mito della rivoluzione, si incrociano e si confondono. Fanno parte del più ampio filone di skinheads antirazzisti, al cui interno si colloca la loro identità politica di estrema sinistra.
In Italia, Spagna, Germania e più raramente in Francia, costituiscono una parte integrante dei Centri Sociali e rivendicano l'estraneità al razzismo, l'appartenenza alla classe operaia o piccolo borghese, l'amore per la musica, per la birra e il divertimento in generale. Si dicono sempre pronti a combattere per i loro ideali e di doversi difendere, oltre che dai naziskins, anche dagli attacchi dell'opinione pubblica e della sinistra ufficiale, che li considera violenti. Si oppongono alle volte anche con la violenza ai ricchi, alla polizia, ai nazisti, ai politici e rifiutano il sentimento nazionalista-patriottico tipico degli altri skins.
Skinhead VS Redskins
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